Si chiama "Cagliari, per una mobilità intelligente e sostenibile" il progetto presentato dal capoluogo sardo che ha superato l'esame del ministero dell'Ambiente e ottenuto le risorse richieste per la sua realizzazione: quasi un milione di euro, a fronte di una spesa totale di 1.900.000 euro a cui contribuiranno anche finanziamenti regionali e comunali.
Abbasso il traffico
Si tratta di un'iniziativa che si inserisce nel programma sperimentale nazionale varato dal governo per gli spostamenti casa-scuola e casa lavoro. Parola d'ordine del piano Cagliari, in particolare, è "basta traffico in città" e quindi meno inquinamento. Due obiettivi che, negli intenti dell'amministrazione, dovranno immediatamente tradursi in vantaggi concreti per i cittadini, soprattutto in termini di riduzione dei costi per la mobilità e migliore qualità della vita. La prima fase del progetto si svolgerà in via sperimentale e si focalizzerà nella cerchia ristretta del centro storico che ospita la maggior parte degli uffici pubblici, tra cui Palazzo Civico (sede del Comune), la Regione e l'università.
A scuola o al lavoro senz'auto
Le misure previste dal piano per i tragitti casa-scuola e casa-lavoro riguardano soprattutto un potenziamento dei servizi di mobilità condivisa e con i mezzi pubblici, la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, oltre all'adeguamento dei tracciati esistenti, l'istituzione di zone 30 e ciclostazioni attrezzate, a prova di furto per le bici.
Per incentivare il ricorso a metodi di spostamento alternativi all'auto privata, l'amministrazione cagliaritana ha già previsto un pacchetto di buoni mobilità, da distribuire a studenti e lavoratori, che potranno essere spesi in servizi di trasporto. Il progetto del Comune è stato elaborato in collaborazione con il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, l'Università di Cagliari, la Regione Sardegna, l'Arst e il Ctm (le partecipate, rispettivamente, del trasporto pubblico regionale e comunale) e Playcar, il gestore del car sharing cagliaritano.