LONDRA - La Gran Bretagna punta a rappresentare l'eccellenza nel campo della mobilità elettrica: in questo scenario si inserisce l'annuncio della creazione del "Faraday Challenge", un programma di studi sullo sviluppo delle batterie, finanziato dallo stato per l'equivalente di quasi 275 milioni di euro nei prossimi quattro anni.
Un Paese in carica
Dedicato alla memoria dell'inventore del motore elettrico, lo scienziato londinese Michael Faraday, il progetto prevede per il primo anno un investimento di 50 milioni di euro che saranno destinati alla creazione di un "Battery Institute" che dovrà studiare lo stato dell'arte del progresso dei sistemi di ricarica e indicare le priorità per i passi da compiere nel futuro. Tutto questo sarà poi messo a disposizione degli utenti da un'agenzia pubblica appositamente creata per dare concretezza agli studi sull'innovazione, la Innovative Uk.
Il governo di Londra lavora anche fianco a fianco con l'industria automobilistica: a questo proposito è stato creato un organismo congiunto, l'Advanced Propulsion Centre (Apc) che ha lo scopo di dare corpo agli studi teorici, lavorando alla nascita di un polo costruttivo per le batterie di ultimissima generazione nel Regno Unito.
Straordinarie novità
Gli studi che vengono portati avanti hanno già dato risultati concreti. Gli scienziati, infatti, hanno creato una super batteria con litio e ossigeno che ha una una densità dieci volte superiore a quella degli accumulatori agli ioni di litio tradizionali. In fase avanzatissima di studio anche un materiale che sarebbe in grado di accelerare la ricarica di una batteria per auto, rendendola veloce quanto fare un pieno di benzina.
L'elettrificazione non è il solo campo di ricerca che il governo inglese vuole sostenere. A questo proposito è stato creato un fondo da quasi 30 milioni di euro per lo studio di veicoli driverless da utilizzare nel campo delle costruzioni, dell'agricoltura e dell'attività mineraria.