LONDRA - Rivoluzione inglese. Il governo britannico ha annunciato che intende bandire la vendita di auto nuove a benzina e diesel nel Paese a partire dal 2040, sulla scia di quanto già ufficializzato poche settimane fa dall'esecutivo francese del Presidente Macron.
Miliardi di investimenti
L'annuncio arriva a pochi giorni dalla scadenza dell'ultimatum con cui l'Alta Corte di Giustizia di Londra aveva obbligato il governo di Theresa May a presentare uno schema il più articolato e approfondito possibile per contrastare il fenomeno dell'inquinamento atmosferico. A detta delle associazioni che avevano trascinato per tre volte l'esecutivo in tribunale, la pessima qualità dell'aria sarebbe responsabile di 40.000 decessi prematuri ogni anno nel Regno Unito.
Secondo il piano illustrato dal governo di Sua Maestà entro il 2040 potranno essere immessi sul mercato solo i veicoli più amici dell'ambiente, gli elettrici in particolare. Sarebbe impossibile commercializzare anche le ibride. Previsto, inoltre, un investimento di oltre 260 milioni di euro a favore dei comuni, per combattere l'inquinamento, soprattutto quello dei motori diesel, attraverso la creazione di zone a traffico limitato, con sistemi di tariffazione modulari che tengano conto delle emissioni prodotte. Questa voce di spesa si inserisce nel quadro più vasto di un progetto di investimenti da quasi tre miliardi e mezzo di euro, stanziati per migliorare in generale la qualità dell'aria nel Paese.
Polemiche e critiche
La presa di posizione di Downing Street non ha placato, comunque, le opposizioni, sia politiche che ambientaliste, che continuano ad accusare l'esecutivo di essersi mosso in maniera goffa e tardiva. Per Ed Milliband, ex ministro dell'energia del governo laburista, l'annuncio è "solo una cortina di fumo per coprire il nulla che viene fatto oggi per combattere l'inquinamento". La leader del Green Party, Caroline Lucas, ha salutato l'iniziativa del governo come, "un buon punto di partenza. Ma abbiamo bisogno di un piano di lotta alle emissioni adesso. Non nel 2040". Sadiq Khan, sindaco di Londra ha detto che l'impegno preso oggi, "semplicemente non è abbastanza".
Tra le proposte rilanciate sia da Khan che dalla Lucas anche quella di un piano di incentivi per la rottamazione delle auto diesel. Di questa possibilità, rispondono dall'esecutivo, se ne parlerà a partire dal prossimo autunno.