Cambiano gli assetti azionari all'interno del marchio Mv Agusta, che rimane comunque nelle mani di Giovanni Castiglioni, che ne è pure presidente tramite la GC Holding. Società, quest'ultima, che ha annunciato l’acquisizione del 25% delle quote, detenute negli ultimi tre anni dai tedeschi di Mercedes.
Intervento dall'est
L’operazione è stata possibile grazie alla prevista ricapitalizzazione effettuata dalla ComSar Invest, fondo di investimenti anglo-russo del gruppo Black Ocean di Timur Sardarov, uno fra i principali estrattori di petrolio dell’est Europa, già coinvolto nella ricapitalizzazione dello scorso settembre. ComSar mantiene comunque una quota di minoranza. Il closing avverrà contemporaneamente all’aumento di capitale che Mv Agusta Holding farà in Mv Agusta Motor, operazione prevista nel piano creditorio di ristrutturazione.
Più forza ad Agusta
“L'aumento di capitale e l'acquisizione delle azioni detenute da Mercedes rappresentano un importante traguardo per il nostro piano - ha dichiarato Castiglioni - che ha come obiettivo principale il rafforzamento del core business di MV Agusta e la produzione di moto performanti di alta gamma”. Cosa che, in effetti, sta avvenendo, se si considera la recente presentazione di modelli esclusivi come, ad esempio, la Brutale America. D’altronde nell’ultimo anno i flussi di cassa sembrano essere tornati positivi, cosa che starebbe supportando lo sviluppo di nuovi modelli e il consolidamento di alcuni importanti mercati internazionali. Un aspetto questo che è stato rilevato anche dal magnate russo Sardarov: “Il nostro investimento ha una visione a lungo termine, mentre la nostra presenza nel management ha come obiettivo il rafforzamento di MV Agusta, sia nel campo della tecnologia web sia nel marketing”.