L’Italia vale il bronzo per Renault. Nei primi 6 mesi dell’anno il Gruppo francese ha immatricolato nel nostro Paese 122.339 vetture, facendone il terzo mercato dopo Russia e Francia, per una incidenza del 6,5% sulle sue vendite livello globale.
Record mondiale
Nel periodo gennaio-giugno - considerando anche Dacia e Lada - Renault ha stabilito l’ennesimo record semestrale totalizzando nel mondo 1,88 milioni di veicoli (inclusi i commerciali), pari a una crescita del 10,4% su un mercato in aumento del 2,6 % e con il dato italiano che vale il 10% delle immatricolazioni nazionali. “La nostra strategia di rinnovamento della gamma e di espansione geografica continua a produrre risultati positivi” ha dichiarato Thierry Koskas, membro del comitato esecutivo, responsabile vendite e marketing del gruppo Renault.
Capture e Clio per l'Europa
Guardando all'Europa, con 1.025.146 veicoli le immatricolazioni del Gruppo hanno segnato un incremento del 5,6%, su un mercato che ha registrato un +4,4%. Il marchio Renault ha contato da solo un +4,3%, per una quota di mercato dell’8,2%, trainato dalle vendite della rinnovata famiglia di Mégane, dalla Clio 4, che è la seconda vettura più richiesta nel Vecchio Continente e della Captur, primo crossover della categoria. Anche Dacia ha stabilito un primato nel semestre con 245.453 veicoli immatricolati (+9,3%) e una quota del 2,6%, grazie alle performance di Sandero e Duster.
La scossa dalla spina
Nel settore dei veicoli elettrici le vendite totali Renault sono aumentate del 34% e gli uomini Boulogne-Billancourt hanno una quota del 26,8% del mercato delle elettriche. Zoe è la vettura a batterie più venduta in Europa e registra una crescita del 44% delle immatricolazioni.