Coast to coast attraverso gli Stati Uniti, da Redondo Beach, California, fino a New York in 51 ore e 47 minuti. Un bel record che diventa speciale se si pensa che i due amici californiani che l'hanno appena realizzato, Jordan Hart e Bradly D'Souza, hanno portato a termine il viaggio a bordo di una auto elettrica, una Tesla Model S 85D del 2015.
Viaggio social
I due - che si vogliono far conoscere come Freedom team 500 e il cui scopo è di appuntare l'attenzione dell'opinione pubblica sul traffico di esseri umani - sono partiti alle 11 e 29 della sera del primo luglio dal parcheggio del Portofino Hotel di Redondo, davanti all'Oceano Pacifico. Nel corso del viaggio, che è stato integralmente seguito sui social, si sono dati il cambio al volante, fermandosi soltanto una volta per mangiare - "ma solo per 15 minuti" hanno dichiarato - e pochissime volte per le altre funzioni essenziali. L'arrivo al Red Ball Garage sulla 31esima strada Est al centro di Manhattan è avvenuto poco dopo le 6 di mattina del 4 luglio, simbolicamente il giorno in cui negli Stati Uniti si festeggia l'indipendenza.
Meno tre ore
Il record precedente di 55 ore, datato 2016 e realizzato anch'esso con una Model S, è stato battuto quindi di oltre tre ore. E questo nonostante il Freedom Team 500 viaggiasse su una versione meno recente e potente dell'auto di Elon Musk e soprattutto dotata di una batteria con minore autonomia rispetto ai rivali detentori del primato. Una delle sfide maggiori - hanno raccontato i due alla fine della loro avventura - è stata proprio quella di risparmiare energia. Ad esempio rinunciando all'aria condizionata, anche durante l'attraversamento del deserto con una temperatura che ha sfiorato i 50 gradi. I precedenti detentori del record, poi, si erano dati il cambio in tre al volante, garantendosi quindi tempi di riposo più lunghi.
Al termine del viaggio i due, entusiasti possessori entrambi di Model S, si sono detti comprensibilmente soddisfatti: "Abbiamo saputo come sfruttare fino all'ultima goccia l'energia della nostra batteria, risparmiando sui tempi di ricarica. Magari anche andando contro le raccomandazioni della Casa. Siamo stati anche fortunati col traffico e perfino il meteo ci ha dato una mano".