Ruote lisce, danneggiate, diverse una dall'altra, non omologate, non conformi alle caratteristiche riportate sul libretto o, ancora, pneumatici invernali usati pure durante i mesi caldi: in Italia, un'automobile su sei circola ancora con le gomme non in regola. E' quanto emerge dall'ultima edizione di Vacanze sicure, la campagna di controlli realizzata alla vigilia del grande esodo estivo dalla Polizia stradale in collaborazione con Assogomma e Federpneus, associazioni dei produttori e rivenditori del settore.
Gli italiani le snobbano
"Siamo seriamente preoccupati", ha esordito Fabio Bertolotti, presidente Assogomma, "dopo 15 anni di verifiche su strada, "sono ancora tantissimi gli italiani che dimostrano di non considerare l'importanza per la sicurezza di viaggiare con pneumatici integri e a norma di legge. In più, oltre alle solite irregolarità, si sta diffondendo anche il fenomeno di chi, nonostante le temperature ormai elevate, non provvede al "cambio di stagione", un comportamento molto pericoloso".
Fuorilegge più di un'auto su 6
Stando ai dati, da metà aprile al 15 giugno scorso, la Stradale ha controllato 12.910 veicoli su strade e autostrade di Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia orientale, Calabria e Puglia, regioni che in totale rappresentano il 30% del parco circolante italiano. Nel 15,26% dei casi (oltre tre punti percentuali in più rispetto alle precedenti rilevazioni) è emersa almeno una irregolarità: il 5,17% del campione aveva le gomme lisce (la profondità del battistrada deve essere almeno di 1,6 millimetri), oppure danneggiate (3,25%), non omologate (1,62%) o non conformi alla prescrizioni riportate sulla carta di circolazione (0,42%).
Tra le altre irregolarità più diffuse c'è circolare con le gomme diverse tra loro: il 7,93% delle auto controllate montavano pneumatici di marca o modello differente (la legge impone che sullo stesso asse le ruote debbano essere identiche) o miste per stagionalità, come per esempio due estive e due invernali. Il che non è vietato dalle norme ma è vivamente sconsigliato per la sicurezza (come da circolare del ministero Infrastrutture e trasporti).
Sinistri mortali in crescita
"Viaggiare con il veicolo non in perfetto stato, a cominciare dalle gomme, è molto rischioso ed è da irresponsabili", ha sottolineato Giuseppe Bisogno, direttore della Polizia stradale, "Non ci stancheremo mai di insistere sull'importanza del rispetto delle regole sia in materia di revisione e manutenzione del veicolo che di comportamenti da parte del conducente. Purtroppo, stando ai dati registrati nel primo semestre di quest'anno, gli incidenti mortali nel nostro paese sono aumentati di ben 4,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E hanno provocato un numero inaccettabile di morti: il 7,4% in più".
Troppi distratti per la strada
"Non dobbiamo abbassare la guardia", ha puntualizzato il direttore della Polizia stradale, "specialmente su alcuni aspetti: velocità, alcol, droga e distrazione, soprattutto quella legata a un uso improprio ed esagerato di smartphone e cellulare. Evidentemente, l'automobilista non ha ancora ben chiaro il fatto che al volante non si può fare altro che guidare, soprattutto in città: la sicurezza in auto mal si concilia col bisogno spasmodico di chattare, messaggiare, navigare sul web per rimanere in connessione con il mondo, anche a costo di distogliere la mente dalla strada".