Ultimo aggiornamento  29 marzo 2023 18:12

Audi, l'ora in più di A8.

Paolo Odinzov ·

BARCELLONA - Un'ora virtuale in più al giorno per sfruttare al massimo e al meglio il tempo trascorso in auto: promette questo l’Audi ai suoi clienti. Una “25esima ora” – secondo il numero uno della Casa tedesca Rupert Stadler - possibile grazie a tecnologie e soluzioni nell’ambito della automatizzazione, connettività ed elettrificazione, unite a un’intelligenza artificiale Audi AI in grado di ridurre i livelli di stress dei guidatori.

L’Audi del futuro è già qui

Ad anticipare la mobilità del domani per i Quatto Anelli è la nuova A8: svelata davanti alla stampa mondiale al primo summit dell’Audi, tenutosi a Barcellona e dove tra storia e futuro gli uomini di Ingolstadt hanno spiegato come i modelli che usciranno prossimamente dalle loro fabbriche cambieranno il modo di spostarsi. A cominciare proprio dall’ennesima edizione della loro ammiraglia, prevista sulle strade il prossimo anno. “Un’automobile – ha spiegato Stadler – caratterizzata da contenuti mai visti nella categoria”. Dal design esterno, pronto a farne un’icona di stile. Fino alla meccanica, dotata di propulsioni ibride anche con ricarica wireless e capace di garantire prestazioni sportive con il 6.0 litri benzina da 585 cavalli e 800 Nm di coppia.

Saluta i passeggeri

Lunga 5,17 metri e proposta nella versione “L” maggiorata nel passo di 13 centimetri, “la nuova A8 è un’automobile che va oltre", come affermano i progettisti. Una vettura dalla forte presenza che dichiara dall’esterno esclusività proponendo equipaggiamenti come i proiettori a Led Matrix HD laser, per scrutare ogni angolo della strada da centinaia di metri. Oppure i gruppi ottici posteriori Oled che possono creare animazioni luminose con le quali accogliere guidatore e passeggeri.

Via tasti e manopole

Al tutto la nuova A8 unisce un abitacolo studiato nell’architettura in senso orizzontale, in modo da ottimizzare al massimo ogni centimetro, all’interno del quale grazie a una evoluta interfaccia uomo-macchina è possibile provare una esperienza di bordo unica. Spariscono dalla plancia manopole e touchpad in favore display e sensori e tutte le funzioni dei dispositivi possono essere gestite utilizzando comandi tattili, acustici e gestuali.

Guida da sola

“La nuova A8 - rivela Dietmar Voggenreiter, a capo di vendite marketing della Casa tedesca – è anche la prima auto di serie al mondo che offre una guida altamente automatizzata di livello 3. Il Traffic Jam Pilot con cui è equipaggiata le consente di gestire partenza, accelerazione, sterzo e freni lasciando al conducente, in conformità con le disposizioni nazionali vigenti, la libertà di togliere le mani dal volante per un periodo prolungato e dedicarsi ad esempio a guadare la Tv di bordo”. Fa questo grazie alla intelligenza artificiale che integra una centralina elettronica, dove viene elaborata costantemente e in tempo reale un’immagine dell’area intorno alla vettura combinando i dati inviati da una miriade di sensori tra cui un sofisticato scanner laser.

La chiami al telefono e arriva

Tramite i sistemi Remote Park Pilot e AI Remote Garage, la nuova A8 può perfino parcheggiare da sola e uscire da un garage per andare a prendere sotto casa il guidatore controllando le manovre da uno smartphone. E all’Audi, con coraggio, la chiamano ancora automobile.

Tag

A8  · Audi  · Barcellona  · Intelligenza artificiale  · 

Ti potrebbe interessare

· di Alessandro Marchetti Tricamo

L’ammiraglia tedesca si rinnova completamente e offre un livello 3 di automazione, la prima auto di serie al mondo. Almeno sulla carta

· di Paolo Odinzov

Il marchio di Ingolstadt ha dotato la sua ammiraglia di un impianto audio che genera un suono in 3D per una qualità sonora da auditorium