L'autorità europea antitrust ha dato il via libera al passaggio di Opel e Vauxhall da General Motors al gruppo francese Psa. L'ok di Bruxelles era scontato ma segna comunque un passaggio importante, in vista del definitivo closing dell'operazione che dovrebbe avvenire entro la fine del 2017.
L'annuncio è arrivato in una nota del gruppo francese che, con questa acquisizione, diventerà il secondo colosso europeo dell'auto dopo Volkswagen. "Abbiamo fatto un passo fondamentale - ha detto Patrice Lucas, direttore programmi e strategie di Psa - verso la chiusura. Ora i team di esperti sono impegnati a soddisfare tutte le condizioni necessarie per arrivare a definire l'affare nei tempi previsti".
Accordo da 2,2 miliardi di euro
Per l'Europa, quindi, nulla osta all'operazione, annunciata a marzo di quest'anno e che dovrebbe includere anche l'acquisizione delle attività finanziarie in Europa di General Motors da parte della stessa Psa e del gruppo Bnp Paribas. Anche per questa tranche dell'accordo si attende il via libera di Bruxelles. L'intera transazione dovrebbe costare 2,2 miliardi di euro.
Il gruppo Psa ha promesso di riportare Opel e Vauxhall in attivo con un margine operativo del 2% entro i prossimi tre anni e del 6% per il 2026: una crescita sostenuta con risparmi sui costi per un totale di 1,7 miliardi di euro.