Nel 2020 arriverà una Bond car capace di sfidare Ferrari ma anche Porsche e Lamborghini. A darne conferma è stato Andy Palmer, Ceo di Aston Martin, il quale ha rivelato, in una intervista al magazine britannico AutoExpress, l’intenzione della Casa britannica, controllata dall'italiana InvestIndustrial della famiglia Bonomi, di entrare con determinazione nel segmento delle super car di serie.
Le sette novità di Gaydon
Si tratterà di una inedita berlinetta a elevate prestazioni, nell'ambito di un ambizioso programma di sviluppo che prevede il debutto di altre sette novità entro i prossimi sette anni tra cui la DB 11 Volante (convertibile), le rinnovate Vantage e Vanquish e il crossover sportivo DBX previsto anche con una propulsione elettrica.
Come l'hypercar Valkyrie
Per adesso non sono state diffuse né immagini né, tantomeno, dettagli tecnici sulla attesa vettura. Lo stesso Palmer ha però ribadito che il modello in questione erediterà diverse soluzioni meccaniche e tecnologie impiegate dalla hypercar Valkyrie (nota con il nome di progetto AM-RB 001) presentata allo scorso Salone di Ginevra. Attesa anche lei nel 2020 e disegnata dal direttore tecnico della Red Bull Formula Uno, Adrian Newey.
Carbonio e magnesio
Giocando di fantasia e azzardando un po’ è allora possibile che la supercar di Gaydon possa impiegare una struttura in carbonio e diverse componenti in materiali ultra leggeri, come magnesio e alluminio. Nella meccanica potrebbe invece essere equipaggiata con una versione depotenziata dello stesso propulsore V12 aspirato da 6,5 litri di cilindrata montato sulla Valkyrie. Per avere conferme bisognerà aspettare di vedere i primi prototipi che non tarderanno ad arrivare.