Marc Marquez è imperatore in Germania. Sul circuito del Sachsenring, lo spagnolo vince per l’ottava volta consecutiva il Gran Premio di MotoGp in terra tedesca. Ennesimo trionfo, senza appello per gli avversari, dopo altrettante pole position.
Primato in classifica
Al di là dei numeri straordinari, non è che in Germania per Marc la gara sia stata esattamente una passeggiata di salute. Proprio un tedesco, Jonas Folger, ha provato a guastargli la festa, costringendolo fino alla fine a tenere un ritmo forsennato. Tre gare fa, dopo il Mugello, Marquez era 37 punti lontano dalla testa del campionato, classifica che ora guida con cinque punti di vantaggio su Maverick Vinales, sei su Andrea Dovizioso, dieci in più di Valentino Rossi. I primi quattro piloti, pur se rimescolati nell’ordine, sono adesso più vicini di un punto rispetto alla gara scorsa, dopo la quale Dovizioso era in vetta alla classifica provvisoria, mentre Marquez era quarto.
Mondiale combattuto
Si può certamente dire che, dopo le prime nove gare, è n corso un campionato mondiale effervescente, come da qualche anno non se ne vedevano. E mancano ancora nove round alla fine. Honda, Yamaha e Ducati si sono fin qui alternate nell’occupare le posizioni che contano sotto la bandiera a scacchi. Cinque piloti sono racchiusi in solo ventisei punti, se si comprende anche il consistente Daniel Pedrosa, terzo, sul podio anche in Germania. Più che una parola, poi, merita l’eccezionale secondo posto di Folger, risultato conseguito su una Yamaha del team satellite Tech 3 di Herve Poncharal. È vero che l’aria di casa fa andare più veloci, ma i quasi undici secondi che il tedesco ha rifilato alla prima moto ufficiale di Vinales, quarta davanti a quella di Valentino Rossi, qualche punto interrogativo lo pongono sull’effettiva competitività delle Yamaha 2017 rispetto a quelle dello scorso anno. D’altronde anche l’altro pilota Tech 3, cioè Johann Zarco, in gara, ogni tanto, il cupolino lo mette davanti ai piloti del team Movistar. Pneumatici buoni o no, telai nuovi o vecchi, il prosieguo di stagione in casa Yamaha potrebbe essere bollente.
Buone notizie Aprilia
Intanto in Germania è arrivata la buona affermazione dell’Aprilia di Aleix Espargaro, finito settimo sulla linea del traguardo, risultato che da motivazione e fiducia a tecnici e piloti della casa italiana. Il campionato è a metà strada a e tutto lascia presagire un’avvincente seconda parte di stagione. È quasi come se ripartisse dall’inizio. In ballo ci sono il decimo titolo mondiale di Valentino, il primo di Dovizioso o di Vinales, la conferma del fuoriclasse Marquez. Senza escludere una potenziale affermazione di Daniel Pedrosa. Per il motomondiale è arrivato un piccolo periodo di ferie. Quasi un mese ci divide dall’appuntamento in Repubblica Ceca, a Brno.