A sei gare dalla fine del campionato, la corsa al titolo mondiale Wrc è ancora aperta e il Rally di Polonia in programma nel fine settimana è un punto cruciale: se dovessero vincere Ogier o Neuville, staccherebbero tutti in classifica; se invece a trionfare fossero Latvala o Tanak, la lotta al vertice si farebbe ancora più serrata, a tutto vantaggio dello spettacolo. Non sono da escludersi soprese, viste anche le novità rappresentate dal ritorno di Mikkelsen al volante di una Citroen C3 migliorata nella trasmissione e dal debutto del finlandese Teemu Suninen sulla stessa Ford Fiesta Wrc del campione in carica Sebastien Ogier.
49 auto al via
Il Rally di Polonia vede impegnati 49 equipaggi in 23 prove speciali su un totale di 320 chilometri cronometrati. Si contano 14 auto Wrc Plus e 15 vetture di Wrc2, tra cui Fabio Andolfi di ACI Team Italia su Hyundai i20 R5 e Simone Tempestini su Citroen Ds3 R5. Grande assente l’irlandese Kris Meeke, finora prima guida Citroen che paga il deludente avvio di stagione nonostante la vittoria in Messico, sostituito in auto e nel ruolo di punta di diamante del team proprio da Andreas Mikkelsen. Non sarebbe una sorpresa vedere lottare il norvegese per la vittoria, magari insieme a Hayden Paddon su Hyundai i20 e Esapekka Lappi su Toyota Yaris, oltre ai favoriti Ogier su Fiesta, Neuville su i20 e Latvala su Yaris. Da non sottovalutare inoltre Tanak (vincitore dell’ultima gara in Sardegna), Sordo o Hanninen.
Gara spettacolare
Il fulcro dell’evento è Mikolajki, a 200 chilometri a nord di Varsavia, dove c’è il quartier generale della corsa con il parco assistenza e soprattutto l’Arena Super Special teatro di tre prove tra giovedi e sabato, con spettacolari confronti testa a testa tra coppie di vetture su un tracciato di 2,5 chilometri, tra cui quella di apertura giovedì 29 giugno alle ore 19:08. Venerdi gli equipaggi gareggiano per 9 prove di 116 chilometri sugli sterrati veloci della regione dei laghi Masuri, mentre sabato la sfida si sposta verso la frontiera russa per altre nove speciali di 144 km cronometrati. Domenica il gran finale con 4 sfide di 60 chilometri, tra cui la powerstage conclusiva di Prapotki, trasmessa in diretta da Fox alle 12. Se sentirete il pubblico gridare “Szybko”, non pensate al codice fiscale di un pilota: è l’incitamento polacco ad andare più forte.