La Nissan Leaf è l'auto elettrica più venduta al mondo, ma riuscirà a mantenere il suo primato dopo che Tesla avrà introdotto la Model 3? All'ultima edizione del Ces, la fiera dell'hitech di Las Vegas, la casa giapponese ha riferito di aver venduto un totale di 250.000 Leaf dal primo lancio sul mercato (nel 2010) e gli Usa hanno assorbito la metà delle vendite. Ma la nuova nata di casa Tesla, con un prezzo da "grande pubblico" (di poco superiore alla Leaf), sarà in commercio a fine anno e l'azienda di Yokohama prova a tenere testa alla rivale con due novità: guida automatizzata e autonomia quasi raddoppiata.
Il ProPilot
Nissan ha già sperimentato l'anno scorso il suo sistema per l'automazione ProPilot sul minivan Serena lanciato in Giappone. Dal 2018 anche le Leaf saranno dotate di questa tecnologia che permette di passare in modalità driverless sulle autostrade, mantenendo la corsia e frenando automaticamente in presenza di un ostacolo. L'autonomia della compatta elettrica Nissan sarà quasi raddoppiato: con una carica si percorreranno 200 miglia (320 chilometri) contro le 107 miglia (170 chilometri) attuali.
ProPilot è meno sofisticato del sistema di automazione Autopilot di Tesla, ma Nissan continuerà a potenziare la sua tecnologia: arriveranno nuove funzionalità quali cambio della corsia e immissione/uscita dalle autostrade in modalità driverless, con l'obiettivo ultimo, entro il 2020, di permettere a ProPilot di abilitare la guida autonoma di livello 4.
Aggredire la Tigre
La casa giapponese dovrà bruciare le tappe se vuole competere con Tesla, ma può contare su un importante elemento di forza: l'alleanza con Renault che finora le ha permesso di essere la numero delle vendite di auto elettriche in Europa, il secondo maggiore mercato per i modelli a zero emissioni. Il primo è la Cina, come sa bene Elon Musk, che ha appena firmato un accordo preliminare per aprire uno stabilimento produttivo a Shanghai: potrà così vendere le sue super car in Cina senza il sovraccosto dei pesanti dazi di importazione e competere meglio sul prezzo con le multinazionali che stanno aggredendo la Tigre asiatica con le loro elettriche. A cominciare da Volkswagen e, guarda caso, da Renault-Nissan.