Al Salone Internazionale di Astana in Kazakistan, in programma fino al 10 settembre, Peugeot svela la strategia per la mobilità di domani, sostenibile, sicura e condivisa.
La mostra kazaka - Future Energy - è una vetrina per chi voglia offrire soluzioni e presentare nuove tecnologie per combattere l'inquinamento ambientale. La Casa francese ha iniziato a puntare sull'elettrico già dal 1995 e presenta qui alcune delle sue proposte: dalle biciclette a pedalata assistita, agli scooter e motorini a batteria, senza dimenticare le quattro ruote.
Potenza ibrida
Quartz è la nuova concept car ibrida presentata da Peugeot: una potenza complessiva di 500 cavalli, dotata di un motore a combustione a 4 cilindri e 1,6 litri - accoppiato con un cambio automatico a sei marce - e due propulsori elettrici. Tre le modalità di guida: la prima è la Zev, nella quale il veicolo va solamente a batteria, con un'autonomia di 50 chilometri; nella tipologia Road, il motore a combustione e l'elettrico si uniscono per massimizzare la ricarica dell'accumulatore durante la decelerazione; infine la scelta Corsa che sfrutta la potenza totale. Quartz è basato su una piattaforma Emp2 che permette di risparmiare peso e garantire stabilità.
Comodità elettrica
Presentato al Salone asiatico anche E-Kick, un mini-scooter ultra leggero totalmente a batteria, ideale per una mobilità urbana. Compatto, pesa solo 8,5 chili e il motore "Motion Control" elettrico è stato sviluppato da Micro. Ha una autonomia di 12 chilometri e può raggiungere la velocità di 25 km/h: è dotato di un freno motore che ricarica l'energia. Inoltre una docking station consente agli utenti di collocare E-Kick nel bagagliaio dell'auto e ricaricare al 100% la batteria, col veicolo in movimento, in circa un'ora.
Presentati inoltre e-Vivacity, uno scooter elettrico con un'autonomia di 60 chilometri, tempo di ricarica pari a cinque ore e una velocità può toccare i 60 km/h e Peugeot eC03-200, una bicicletta assistita a batteria, con cambio Shimano a 7 marce, dotato di schermo digitale. L'offerta prevede tre soluzioni con una autonomia rispettiva da 50, 75 o 100 chilometri, a seconda dell'accumulatore.