Toyota prepara l'assalto alla guida autonoma. Il colosso giapponese sta prendendo in considerazione nuove partnership per dotarsi delle ultime tecnologie delle auto driverless, competere allo stesso livello con i rivali più importanti e non perdere terreno rispetto alla agguerrita concorrenza.
Pressing strategico
Lo ha affermato, nel corso dell'assemblea annuale degli azionisti, il presidente Akio Toyoda che, fra gli altri, ha affrontato il tema delle autonome e dei veicoli elettrici: d'ora in poi, la strategia da portare avanti in questi settori dovrà essere più aggressiva rispetto al recente passato, per favorire l'espansione del marchio e recuperare il tempo perduto. L'azienda nipponica ha di recente investito circa 1 miliardo di euro in un istituto di ricerca sull'intelligenza artificiale e ha raggiunto l'intesa con due colossi del settore: Microsoft e Uber. Ha aperto le porte anche ad altre collaborazioni tra cui quella con Nvidia, per lo sviluppo di software per i sistemi di guida robot.
Investimenti per la ricerca
"L'industria automobilistica sta subendo grandi cambiamenti, ecco perché dobbiamo passare all'offensiva, pur preservando i nostri punti di forza", ha detto il numero uno di Toyota. "Abbiamo investito circa 8 miliardi di euro ogni anno per la ricerca e lo sviluppo, ma potrebbe non essere sufficiente. Abbiamo bisogno di prendere in considerazione tutte le opzioni, a partire dalle fusioni, acquisizioni e partecipazioni finanziarie". In particolare Toyota guarda con interesse ai nuovi spazi di mercato dei servizi connessi alla mobilità e ha recentemente aperto un settore dedicato alle auto elettriche, anche se prosegue nella sua scommessa sull'idrogeno.