Ford apre un centro dedicato all'innovazione e in particolare allo sviluppo delle auto elettriche e autonome e lo fa nella zona orientale di Londra, più precisamente all'interno del Queen Elizabeth Olympic Park, l'enorme area per l'intrattenimento, lo sport e gli affari cresciuta intorno al nuovo stadio, teatro delle Olimpiadi del 2012.
40 dipendenti
Il centro londinese, fanno sapere da Ford, si avvarrà di circa 40 ricercatori e sarà realizzato in accordo con l'Università di Loughborough, il cui campus verrà trasferito, entro la fine dell'anno, proprio all'interno della stessa zona dell'Olympic Park, chiamata Here East. Il parco olimpico dispone anche di una rete privata di strade che potrebbe essere ideale per testare le auto condotte dall'intelligenza artificiale. Il vice presidente di Ford, Steven Armstrong, ha commentato: "Basare il nostro centro di sviluppo e ricerca nel cuore di Londra è fondamentale per accelerare il processo di studio e di diffusione delle nuove tecnologie. Anche la scelta di Here East è importante, perché ci permetterà di lavorare a stretto contatto con le figure più importanti del settore".
Investimenti nel Regno Unito
Solo lo scorso luglio, Ford aveva preso una posizione molto dura, all'indomani del voto sulla Brexit, parlando di un possibile costo di 790 milioni di sterline in due anni, in termini soprattutto di mancati investimenti nelle isole britanniche. Tuttavia la nuova direzione della Casa, dopo l'avvicendamento tra Mark Fields e Jim Hackett - che guidava in precedenza il Ford Smart Mobility, il settore dedicato allo sviluppo delle auto autonome - sembra aver scelto proprio il Regno Unito come base per il futuro.