Presto - probabilmente entro un anno - anche la Lambretta avrà un modello a motore elettrico. Intanto in questi giorni, per festeggiare il settantesimo anniversario dalla sua fondazione, la casa lombarda - ma che ora ha trasferito la sede a Lugano - di proprietà Innocenti, ha realizzato la V-Special, soprannominata “Vendetta”.
Ritorno al passato
La nuova nata riprende intenzionalmente linee e proporzioni del celebre scooter che fu antagonista della Vespa. Il design in chiave moderna è stato affidato al Kiska, uno studio di fama già impegnato in collaborazioni con Ktm e Husqvarna. La struttura è semi monoscocca in acciaio sottile, mentre i pannelli laterali sono intercambiabili e, volendo, di colori diversi, permettendo così di dare alla “Vendetta” un tocco personale. Gli elementi decorativi la carrozzeria sono invece in alluminio. La due ruote sarà disponibile in tre diverse versioni, una di 50 centimetri cubici, la 125 e, per andare in tangenziale, la 200. A Lugano si pensa anche a ripercorrere le orme di altri modelli storici, il GP200 a motore Euro4 e l’SX200, candidato a trasformarsi in elettrico.
Diffidare delle imitazioni
La Innocenti SA, rilanciando la determinazione a fornire nuova linfa vitale alla Lambretta, ha dichiarato che prenderà una posizione ferma e severa verso chiunque costruirà e commercializzerà copie non autorizzate dei suoi modelli. Si spera, in questo modo, di mettere fine al dilagare di scooter contraffatti, una pratica in auge soprattutto in paesi come Cina, Thailandia e India.