Jaguar Land Rover, attraverso InMotion Ventures - la sua società che si occupa di investimenti nelle nuove tecnologie - ha annunciato di aver stanziato la cifra di 22 milioni di euro per sostenere gli studi sulle auto driverless della società californiana Lyft. La start-up di San Francisco, una applicazione di taxi privati concorrente di Uber, è intenzionata a raccogliere in totale circa 535 milioni di euro.
Tecnologia in sviluppo
L'investimento effettuato da Jaguar supporterà l'espansione Lyft, fornendo - come dichiarato dalla stessa Casa britannica - flotte di veicoli per testare e sviluppare i servizi di mobilità autonoma. Le auto senza conducente, per le grandi Case, sono una strategia a lungo termine, per cui sono stati effettuati passi importanti, ma sulla quale bisogna ancora lavorare per sviluppare i migliori sistemi e perfezionare il prodotto finito da portare in strada.
Mobilità intelligente
"Siamo entusiasti di collaborare con una piattaforma leader come Lyft”, ha detto Sebastian Peck, amministratore delegato di InMotion. "La mobilità e il trasporto intelligente sono in evoluzione. Questa nuova collaborazione fornirà un aiuto concreto per aiutare a sviluppare i nostri servizi per le autonome." Il presidente e co-fondatore di Lyft, John Zimmer, è altrettanto soddisfatto: "Unendo le forze con Jaguar Land Rover e InMotion, immagino un futuro in cui la mobilità condivisa trasformerà le città e migliorerà la vita delle persone. Questa partnership ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo ambizioso." L'azienda di San Francisco ha annunciato recentemente una partnership anche con Waymo di Google.