Opel, in collaborazione con Enel, ha avviato un programma di mobilità sostenibile per la Santa Sede, che mira a fare del Vaticano il primo Stato al mondo completamente libero da emissioni di C02 entro il 2020, grazie anche all'uso di fonti di energia rinnovabili. Come atto iniziale del progetto, la Casa auto tedesca ha donato al Santo Padre una Opel Ampera-e.
Mobilità sostenibile in 3 anni
Papa Francesco vuole accelerare il processo di elettrificazione di tutti i veicoli della Città del Vaticano entro i prossimi tre anni per raggiungere l’ambizioso obiettivo ecologico di creare una realtà a emissioni zero. Il Ceo di Opel Karl-Thomas Neumann ha incontrato Sua Santità al margine della conferenza sulla sostenibilità tra comunicazione innovazione che ha riunito imprenditori, esperti di settore, figure istituzionali e opinionisti: “Siamo orgogliosi di poter contribuire, anche nella Sede della Chiesa Cattolica, al raggiungimento delle prospettive future di una mobilità sostenibile al 100%” – ha dichiarato il numero uno della Casa auto di Rüsselsheim – “La nostra nuova Ampera elettrica, che può vantare 500 chilometri di autonomia in base al ciclo Nedc, permetterà al Papa spostamenti quotidiani a zero emissioni, primo passo dell’ambizioso progetto climatico triennale concordato con Enel e lo Stato Vaticano”.
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