Jim Hackett, appena nominato nuovo ceo di Ford, si è messo all'opera per rinnovare i quadri dirigenziali del marchio in tutto il mondo. Il suo obiettivo è snellire e accelerare le operazioni di sviluppo, rivedendo le strategie societarie.
Il nuovo team
In questa ottica Hackett ha già rivoluzionato il management di Ford, annunciando la nomina - effettiva dal 1 giugno 2017 - di Raj Nair come responsabile del Nord America. Steven Armstrong, inglese, 52 anni, si unisce alla rosa diventando il nuovo numero uno di Ford Europa, Medio Oriente e Africa. Peter Fleet - anche lui cittadino britannico, nato nel 1967 - si occuperà del continente asiatico e sarà il ceo di Ford Cina. Sherif Marakby, dopo un periodo di lavoro presso Uber, tornerà a "casa" Ford come vice presidente dello sviluppo veicoli autonomi ed elettrificazione. Unico confermato tra i nomi di maggior spicco, Lyle Watters che rimarrà con la carica di presidente del Sud America.
Crescita agile
Subito dopo aver annunciato questi cambiamenti, Hackett ha detto: “Le novità che stiamo portando avanti nel nostro business, a livello globale, sono molto importanti e confermano l'intenzione di promuovere ancora di più il lavoro di squadra, favorendo la responsabilità collettiva e un processo decisionale più agile."