Tesla e i giganti asiatici della produzione di batterie avranno presto una concorrente coi fiocchi. Lo ha confermato, annunciando un sostegno economico di 500 milioni di euro, la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Gigante europeo
L'investimento pubblico contribuirà alla costruzione di una gigafactory tedesca, un sito industriale dove sarà immagazzinata l'energia prodotta - soprattutto da fonti rinnovabili che in Germania sono preponderanti - per essere utilizzata nelle batterie delle auto. La fabbrica, che nascerà a 130 chilometri da Berlino, sarà realizzata dalla Daimler per le Mercedes e le Maybach del futuro ma servirà anche per stoccare l'energia prodotta dai pannelli solari della Vivint Solar Inc, una società specializzata con la quale Mercedes ha stretto una joint venture.
Fenomeno globale
La scala dell'investimento realizzato da Daimler non raggiunge quelli di Tesla e probabilmente la fabbrica tedesca non raggiungerà i 35 Gigawatts di potenza erogata all'anno che si prevedono per la Gigafactory di Musk in Nevada. dettagli sulla potenza non sono stati, comunque diffusi ancora. L'industria automobilista europea, comunque, non sta a guardare e altri stabilimenti come questi sono previsti per i prossimi anni in Ungheria, Polonia e Svezia. Volkswagen e Renault sono tra le Case automobilistiche che sarebbero interessate.
Obiettivi lontani
Tutto questo nonostante la parziale delusione dovuta al mancato obiettivo di avere 1 milione di auto elettriche in Germania entro il 2020 come il governo di Berlino aveva pronosticato. E' stata la stessa signora Merkel a confermarlo: "Allo stato attuale delle cose - sono state le parole della Cancelliera - pare che l'obiettivo sia sfumato. Ma l'esperienza della diffusione degli smartphone ci ha insegnato che l'adozione su larga scala delle nuove tecnologie può avvenire all'improvviso". Nonostante i circa 4.000 euro di incentivi statali e l'introduzione di nuovi modelli, come la Bmw I3 e la Renault Zoe che hanno ampliato l'offerta di elettriche, le vetture a batteria in Germania erano alla fine del 2016 circa 200.000, un frazione del circolante totale che sfiora i 46 milioni di auto.