LONDRA - Un video per ripercorrere, col sorriso sulle labbra, i 104 anni della propria storia e presentare al pubblico il nuovo impianto che vedrà - a partire dal 2019 - la nascita del primo suv del marchio: Aston Martin ha deciso di festeggiare così l'investimento per il suo nuovo impianto, una ex zona militare a St Athan, nel sud del Galles, non lontano dalla città portuale di Swansea.
Auto per 77 milioni di euro
Il video vede come protagoniste 28 automobili che raccontano la storia del marchio fondato nel 1913 come concessionario d'auto a Londra e diventato nel mondo icona del lusso e della inglesità. Si va da una A3 dei primi anni del 1900 alla Dbr1 Racer degli anni '50, fino a modelli come la Vantage e la Rapide S. Interessante anche il contratto tra la piccolissima Cygnet, una versione (non troppo riuscita commercialmente a dir la verità) della Toyota Iq realizzata nel 2011 - chiamata nel video "un simpatico giocattolino" - e la super potente e lussuosa Vulcan. E non potevano mancare - siamo inglesi no? - le Db5 e le Db10 di uno dei sudditi di Sua Maestà più famosi, James Bond. Il tutto per un valore stimato di oltre 77 milioni di euro.
A tutta velocità
Nel filmato tre piloti d'eccezione, i driver professionisti Darren Turner e Nicki Thimm, oltre a Matt Becker, capo ingegnere di Aston Martin, si divertono negli enormi hangar ancora vuoti della ex caserma della Raf tra sgommate, tracce di pneumatici sul pavimento e rumore di motori lanciati al massimo. Il tutto mentre gli uomini del servizio di guardia schiacciano un pisolino, ignari di tutto. Fino a che ai cancelli non si presenta - rigorosamente su una Aston Martin - il presidente e ceo dell'azienda, Andy Palmer. Simpatica lavata di capo per i tre guardiani - "Voi tre vi scordate l'auto aziendale", dice Palmer - mentre gli "intrusi" si allontanano. I custodi - che vengono lasciati a ripulire - non sono degli sconosciuti, ma tre gallesi doc molto noti al pubblico britannico: Ken Owens e Scott Williams, attualmente giocatori della nazionale di rugby e Scott Quinnell, ex campione dello stesso sport e oggi commentatore per la Bbc Wales.
750 posti di lavoro
Il nuovo impianto di St Athan sarà la "casa" del crossover Dbx, il primo sport utility vehicle marchiato Aston Martin di prossima produzione e dovrebbe iniziare ad operare a partire dal 2019. L'impianto darà lavoro ad almeno 750 persone. Il marchio fa sapere di aver ricevuto fino ad oggi oltre 3.000 richieste di assunzione.