NEW YORK - Larry Page è pronto a volare. Il suo socio in affari e direttore della ricerca per l’auto volante Sebastian Thrun ha pubblicato oggi un tweet che apre un breve filmato, nel quale si vede il prototipo di un Kitty Hawk in azione che decolla e atterra nelle acque di un lago californiano, dopo un volo di pochi minuti. Ha l’aspetto di una ragnatela volante nella quale il ragno è il pilota, seduto su una sella al centro della ragnatela, con due grandi galleggianti attaccati nella parte inferiore del velivolo. Idea e video che ha fatto molto discutere qui negli Stati Uniti.
Volo libero elettrico
La propulsione è data da otto eliche azionate da altrettanti motori elettrici dotati di batterie. Il modello è molto lontano dal disegno finale di produzione: il pilota non è protetto da un abitacolo, e un eccesso di prudenza rende al momento l’auto volante operabile solo sulla superficie dell’acqua. La versione finale dovrebbe essere omologata per il volo libero, dovunque esistano le condizioni per il decollo e l’atterraggio. Il video mostra il drone che si solleva con un assetto stabile dalle acque, e percorre il perimetro del lago, sempre a distanza di sicurezza dalla riva, prima di posarsi di nuovo sulle acque. Il pilota aziona due comandi joystick per variare la direzione orizzontale volo, e un acceleratore che comanda quella verticale.
Dalla Google Car all'auto-drone volante
Thrun è il poliedrico inventore che ha fatto da padre alla Google Car, prima di prendere distanza dalle applicazioni commerciali del settore, e avviare il progetto "open source" Udacity, con il quale chiede di abbattere le mura dei brevetti, e di aprire la ricerca sull’autopilota a chiunque voglia contribuire gratuitamente al suo sviluppo. L’agenzia federale americana per il controllo dell’aviazione non ha ancora emesso una licenza per Kitty Hawk, il cui nome è una citazione del paesino in Nord Carolina vicino al campo sul quale spiccarono il primo volo della storia i fratelli Wright nel dicembre del 1903.
Autonomia per massimo 30 minuti
Eppure Page è già alla ricerca di clienti. Con soli 100 dollari di deposito, ci si assicura oggi uno sconto di 2.000 dollari sul prezzo di acquisto del drone, quando questo sarà disponibile. A quel punto sapremo anche quale sarà il prezzo d’acquisto, che al momento è ignoto. L’attesa dei consumatori è grande, almeno quanto lo scetticismo di chi guarda con occhio critico all’idea di trasferire nel cielo sopra le nostre teste l’ingorgo delle auto che oggi blocca le nostre strade. L’autonomia delle batterie è limitata a 20-30 minuti di volo, e il sistema di controllo del traffico che il governo americano ha iniziato a studiare, non sarà pronto prima del 2019. Eppure l’interesse delle aziende per questa nuova frontiera della mobilità è grande. Società del calibro dell’Airbus e di Uber sono al lavoro per esordire con i loro modelli di auto volante, e una dozzina di altre startup si affacciano già all’orizzonte di un sogno che è vecchio quanto la nascita dell’uomo.