Se qualcuno può rendere il sogno di un'auto che si guida da sola realtà, questa è Apple. A sostenerlo non è uno dei tanti fan della "mela" sparsi per il pianeta ma Stephan Gary Wozniak, oggi 66enne, l'uomo che - con Steve Jobs - ha rivoluzionato il mondo, fondando l'azienda di Cupertino.
Come l'iPhone
"Il mago di Woz" o "l'altro Steve" - questi due dei suoi nomignoli - lo dice chiaramente in un'intervista rilasciata al sito "Business Insider": la Apple Car - quando si farà e qui di tempi non se ne parla - potrà essere per le quattro ruote quello che l'iPhone è stato per il mondo degli smartphone o l'Apple II per i personal computer. La rivoluzione. "Anni luce - dice Wozniak - avanti rispetto alla concorrenza. Oggetti in grado di rendere realizzabili cose che fino a quel punto si riteneva fossero impossibili".
Deve andare da sola
"L'auto del futuro - dice ancora Wozniak - deve ovviamente guidarsi da sola. Io spero che la Apple car sia la prima a nascere direttamente senza volante. Sogno un mezzo sul quale far salire il proprio figlio di cinque anni per mandarlo a scuola. Semplicemente". L'importante, dice il fondatore di Apple, è che sia alla portata di tutti: "Quando costruisco un oggetto non lo penso che costi una montagna di soldi. Se hai un milione di dollari puoi avere una macchina volante? No, preferisco le cose che chiunque si può permettere".
Per cambiare la vita delle persone
Nel settore delle auto robot la competizione è altissima: "Ormai si sente parlare di vetture a guida autonoma ogni giorno. Anche Apple è impegnata in questo campo, abbiamo ottenuto la licenza per poter effettuare i test. Abbiamo una reputazione e tutti quelli che lavorano per l'azienda sanno che dalle nostre fabbriche escono soltanto grandi prodotti, che sanno cambiare la vita delle persone". Wozniak sa che, comunque, la rivoluzione driverless non è dietro l'angolo: "L'auto che si guida da sola arriverà, ma non credo che succederà tanto rapidamente".
Da Tesla a Chevrolet
Nell'intervista il co-fondatore della "mela" parla della sua passione per la tecnologia, soprattutto quella applicata alle auto "Guidavo una Tesla, un'auto molto costosa. Ma quando è uscita la Chevrolet Volt, con una autonomia molto maggiore, l'ho subito cambiata. Con mia moglie abbiamo fatto lunghi viaggi, tutti a batteria. Mi piace pensare di essere uno come gli altri. Ma sempre seguendo gli sviluppi tecnologici".