Torna a crescere il settore delle due ruote. Dopo un avvio dell’anno in negativo, le immatricolazioni di scooter e moto hanno fatto registrare a marzo, un incremento pari al 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Quasi 50.000 nuovi mezzi da inizio anno
Stando ai dati pubblicati da Ancma - Confindustria, la crescita del mese scorso ha corretto in positivo il progressivo annuo (+1,6%) con il totale delle due ruote vendute in Italia pari a 49.906 unità. In particolare vanno bene moto e scooter (+4%) meno i ciclomotori (-3,5%). Paragonando le vendite del solo mese di marzo con quelle dell’anno passato, gli scooter hanno fatto registrare una crescita significativa: +20,7%, lo stesso le moto che crescono del 14,2%, più a rilento i ciclomotori con un +9,3%.
Altalena di risultati
Scendendo nel dettaglio delle statistiche sono in aumento dell’8% gli acquisti di scooter dai 300 cc a 500 cc, ancora meglio la fascia media di cilindrata 150 - 250 cc: +15,8%; meno in voga i 125 che si fermano al +5,6%. In forte arretramento sono i maxi-scooter superiori a 500 cc con vendite in ribasso del 42,9%. Nel mercato moto crescono le vendite dei modelli tra 800 e 1000 di cilindrata (+4,4%) meno quelle superiori (+1,6%). Il dato negativo riguarda, invece, le cilindrate medie (da 300 a 600 cc) che scendono del 13,8% e le piccole (150 e 250 cc) in ribasso del 9,8%, in calo anche le moto 125 (-8,4%). In termini di segmenti moto si registra il successo delle naked (+14,5%) e delle moto da turismo (+13,3%) stabili le sportive, in discesa le supermotard: -10,1%.
Speranza di crescita
Soddisfatto il presidente dell’Ancma, l'Associazione Nazionale ciclo, motociclo e accessori, Corrado Capelli: "Dopo un inizio anno penalizzante a causa del maltempo, stiamo assistendo a una crescente ripresa della domanda, che ci fa ben sperare per il futuro" - commenta Capelli - "La richiesta di moto e scooter non è mai venuta meno e i nuovi modelli proposti sul mercato stanno ottenendo buoni risultati. L'instabilità politica e la situazione economica tendono a frenare la fiducia dei consumatori, speriamo di assistere a una crescita continua del mercato per recuperare con il tempo i livelli di vendita precedenti alla crisi".