Aston Martin Racing (AMR) è il nuovo brand con cui la marca di Gaydon identificherà dei futuri modelli performanti, ispirati al mondo delle competizioni e sviluppati in un apposito centro dedicato vicino al Nürburgring.
Pronti due prototipi
Le prime due vetture destinate a inaugurare la inedita gamma del costruttore d’oltremanica saranno la Rapide AMR e la Vantage AMR Pro: presentate per adesso sotto forma di prototipo allo scorso salone di Ginevra e caratterizzate da diverse soluzioni ereditate dalle sportive impiegate nel Mondiale Endurance e nella 24 Ore di Le Mans.
Rapide AMR
La Aston Martin Rapide AMR è stata realizzata prendendo come base la Rapide S e verrà prodotta in tiratura limitata a 210 esemplari. All’esterno si distingue per la livrea Stirling Green, segnata da particolari Lime Green, associata ad alcune componenti esclusive: la griglia nella parte frontale ridisegnata in uno stile più grintoso, oppure le appendici aerodinamiche studiate ad hoc. Mentre nell'abitacolo impiega dei sedili avvolgenti e dei rivestimenti in alcantara Dark Knight con degli inserti, anche qui, in tinta Lime Green e delle finiture in fibra di carbonio. E' previsto un V12 aspirato da 6.0 litri per 600 cavalli capace di farle superare i 330 km/h di velocità massima.
Vantage AMR Pro
Messa a punto contando sulla collaborazione della divisione speciale Q by Aston Martin Advanced Operations, che parteciperà allo sviluppo di tutti i modelli AMR Pro, la Vantage AMR Pro è nata invece da una evoluzione della V8 Vantage e sarà costruita in appena 7 esemplari per l’uso esclusivo in pista. Simile nella colorazione e nell’allestimento interno alla Rapide AMR, utilizza sulla carrozzeria il cofano e l’alettone posteriore della GTE e nella meccanica adotta lo stesso propulsore V8 della GT4: capace di fornire 507 cavalli, scaricati a terra da pneumatici Michelin Sport Cup 2.