Il processo della Brexit va inesorabilmente avanti, tra polemiche e paure per il futuro degli investimenti internazionali nel Regno Unito. Intanto, però, si apre un nuova fabbrica, capace di 1.000 posti di lavoro e che sfornerà i nuovi taxi londinesi. Elettrici, seguendo la politica "a zero emissioni" della amministrazione del sindaco Khan.
Soldi cinesi
Ad annunciare l'inaugurazione della nuova fabbrica che ha sede a Coventry, è stata la stessa London Taxi Company. L'impianto ha richiesto un investimento di circa 300 milioni di sterline, all'incirca 350 milioni di euro, che sono stati messi quasi interamente della Zhejiang Geely Holding Group, la proprietaria cinese della compagnia di taxi londinesi. Altri 16 milioni di sterline sono arrivati invece dalle casse pubbliche, attraverso un fondo regionale di sviluppo.
Solo a batteria
i nuovi taxi che verranno prodotti a Coventry saranno messi in commercio a Londra a partire dalla fine di quest'anno, mentre dal 2018 verranno commercializzati anche all'estero. La Geely ha comunicato che quando la fabbrica andrà a pieno regime, nel 2019, verranno prodotti circa 5.000 taxi elettrici ogni anno. Il Ministero dei Trasporti inglese ha stanziato, per questo progetto, altri 64 milioni di sterline che serviranno da un lato a finanziare la creazione di nuovi punti di ricarica in città e dall'altra a fornire un incentivo di 7.500 sterline ai tassisti per l'acquisto dei nuovi mezzi a zero emissioni.
Sindacati entusiasti
Nel commentare l'apertura del nuovo impianto il ministro per i trasporti, Greg Clark ha sottolineato come la fabbrica funzionerà anche da centro di ricerca: "In questo modo si dimostra la volontà del Regno Unito di essere leader mondiale nelle nuove tecnologie per l'automotive". Felici anche i sindacati: "Nel 2013 - ha dichiarato il responsabile regionale Peter Coulson - questa compagnia era a terra. Oggi, grazie all'impegno del top management di Geely e agli investimenti che sono arrivati, il taxi londinese sta tornando alla grande. E un plauso va fatto anche alla forza lavoro che si impegna diligentemente per contribuire al rinnovato successo di questo marchio".