Audi, con lo spot pubblicitario dedicato alla parità di genere trasmesso durante il Super Bowl dello scorso 6 febbraio, ha fatto centro, suscitando un grande interesse sulle piattaforme social, in particolare su Twitter. A confermarlo i dati della società di ricerche ListenFirst Media, ripresi da Autonews.
La Casa tedesca è andata in cima al gradimento dei follower con un +60% nelle citazioni. Il numero dei tweet dedicato ad Audi si è aggirato sui 34.000, con quasi 12.000 retweet. Questo passaparola ha aumentato i "cinguettii" contenenti la parola "Audi". Invece, nello stesso periodo, le altre aziende automobilistiche hanno subito una perdita di seguito online: Ford ha registrato un -16%, Toyota -11% e a seguire Bmw e Chevrolet rispettivamente -9% e -3%.
Strategia vincente
Il dato conferma come l'originalità di uno slogan o di un cortometraggio pubblicitario determini il livello di attrazione a livello di social network. La pubblicità di Audi, in occasione dell'evento sportivo che inchioda decine di milioni di americani davanti alla tv, dedicata ad un tema delicato come la disuguaglianza di genere, ha coinvolto gran parte del pubblico interattivo, suscitando reazioni. Il video mostrava una pre-adolescente - unica ragazza tra tutti concorrenti di sesso maschile - che arrivava prima in una competizione di kart. Nel corso della gara il padre, sulle tribune, ragionava delle difficoltà che le donne hanno nell'essere considerate al pari dei maschi, in particolare quando si parla di retribuzione sul lavoro. Il video ha scatenato il dibattito dei follower sulla bontà o meno del messaggio lanciato dall'Audi, alimentando la discussione sul tema.