La Lamborghini, azienda italiana di proprietà del gruppo Volkswagen, starebbe pensando ad un orientamento delle proprie strategie verso la mobilità sostenibile con modelli elettrificati, sia ibridi plug in che solo a batteria. Lo ha detto al Salone di Ginevra il ceo Stefano Domenicali, parlando con la Reuters e sottolineando di voler preservare comunque le caratteristiche del marchio dedicato alle supercar, ma con uno sguardo al futuro.
Super potenza ibrida
La casa di Sant'Agata Bolognese sta allargando la sua offerta: il nuovo suv Urus, il primo della storia del marchio di cui inizia la produzione in aprile, è dotato di un motore 4.0 V8 Twin Turbo con 600 cavalli di potenza e sarà lanciato entro la fine di quest'anno, con consegne a partire dalla seconda metà del 2018. Di questo inedito modello ci sarà, ha detto Domenicali, anche una versione ibrida plug-in (motore V6 più uno elettrico).
2025 elettrico?
Domenicali ha detto di aspettarsi un incremento delle vendite rispetto al 2016, superando la cifra record ottenuta di 3.457 consegne, che con Urus potrebbero addirittura raddoppiare: "Il mercato del lusso rimane una nostra priorità e dobbiamo ancora crescere in questo settore, anche se rimaniamo prudenti." Sempre secondo l'amministratore delegato, "l'elettrificazione è un'area a cui prestiamo molta attenzione ma non mi aspetto novità nel breve termine. Il mercato delle auto super sportive è in costante recupero: Stati Uniti e Cina stanno mostrando una crescita invariata nel tempo." L'ex team manager della Ferrari esclude l'arrivo prima del 2025 di una Lambo esclusivamente a emissioni zero, ma di fatto - per la prima volta - apre alla possibilità che un giorno ci sia.