Con il debutto di Fia Smart Cities, la Federazione internazionale dell'Automobile (Fia) scende in pista per la mobilità sostenibile e le città intelligenti. L'iniziativa, annunciata al Salone di Ginevra, verrà veicolata attraverso la Formula E, il campionato delle monoposto elettriche, che tocca alcune delle più importanti metropoli del mondo: da Hong Kong a Montreal, passando per Buenos Aires, Mexico City, Montecarlo, Parigi, Berlino, Bruxelles e New York.
Una formula per le città
L'obiettivo della Fia è partecipare alla difficile sfida contro il cambiamento climatico che colpisce le città malate di traffico e smog e che, per questo, hanno bisogno di nuovi modelli di mobilità sostenibili e tecnologicamente avanzati. "La Formula E", ha sottolineato Jean Todt, presidente Fia, "è l'occasione per dare il nostro contributo sfruttando la sinergia tra sport e mobilità a impatto zero e lasciando un segno nelle città che ospitano il campionato". "Con il sostegno dei Comuni, dei nostri Club e di importanti esponenti della finanza", ha aggiunto Todt, "cercheremo di trovare soluzioni per costruire città migliori per chi ci vive e per le generazioni future".
Le tappe in programma
Tra i soci fondatori, oltre che la Federazione internazionale dell'automobile, ci sono anche Enel, la banca svizzera Julius Baer e Michelin. In questa prima fase, il programma di Fia Smart Cities prevede quattro forum in altrettante città toccate dall'E Prix: Mexico City, Berlino, Montreal e Parigi. A ognuno di questi appuntamenti si terrà un dibattito con rappresentanti delle Amministrazioni centrali e locali, istituti di ricerca, operatori del settore e membri della Fia.
Due premi in palio
Inoltre, sono stati organizzati il Fia Smart City Awards, un premio alle due città che avranno presentato il miglior progetto di mobilità sostenibile, e il Fia Smart Cities Initiative, un concorso per supportare le start up che si dimostreranno più innovative in materia di ecosistemi urbani intelligenti, fungendo da esempio per nuove opportunità di business.