Non sono più i tempi nei quali il rapimento di una bella principessa o l'uccisione di un granduca causarono lo scoppio di guerre di proporzioni gigantesche. Le parole pronunciate da Peter Schwarzerbauer, tedesco e numero uno di Mini, potrebbero però causare un bel terremoto nelle relazioni economiche anglo-tedesche.
Mini Brexit
Secondo il manager bavarese, non è detto che in futuro la produzione della Mini, un'icona dell'inglesità nel mondo, più o meno come la Regina e le tazze da te di porcellana, continui nell'attuale impianto di Oxford. Anzi, a suo dire, Bmw starebbe pensando a un trasloco degli impianti sul continente dopo la fine del 2017: "La Brexit - ha detto Schwarzenbauer - è solo uno dei punti all'ordine del giorno di questa decisione. Quando si parla di produrre auto, conta anche dove poi dovrai venderle".
Dipende dall'Olanda
Secondo Schwarzerbauer non è importante dove un'auto viene prodotta - anche perché i clienti spesso neanche lo sanno - e tutto dipenderà dalla decisione su quali modelli la Casa punterà di più nel futuro. In particolare la scelta di commercializzare la Mini elettrica potrebbe pesare sulle opzioni future. A questo quadro di incertezza si somma anche la situazione politica in Olanda, visto che questo Paese potrebbe essere il beneficiario di un eventuale nuovo investimento infrastrutturale per produrre la Mini. Il risultato delle imminenti elezioni politiche, che vedono tra i favoriti un un partito fortemente euro scettico e propenso a rilanciare anche nei Paesi Bassi un referendum in stile Brexit, potrebbe cambiare di nuovo le carte in tavola.
La piccola di Oxford
Circa il 70% delle Mini che oggi vengono prodotte - in tutto si parla di 360.000 vetture l'anno - nasce ancora nell'impianto di Oxford: quando la Morris venne fondata nel 1920, il sobborgo di Cowley, dove sorse l'impianto, divenne cosi importante che la storica città sassone - sede dell'università più famosa al mondo -venne chiamata "la riva sinistra di Cowley". Ma l'incertezza creata dallo sciagurato voto sulla Brexit pesa anche qui, nel luogo che ha dato i natali, tra i tanti, all'ex primo ministro David Cameron, allo scrittore J.R.R. Tolkien e all'attore Rowan Atkinson. Il cui personaggio più noto, Mr Bean, è - guarda caso - orgoglioso proprietario di una Mini.