Toyota ha presentato durante un evento a Sonoma in California il suo nuovo veicolo a guida autonoma. E' la prima auto sviluppata interamente dal Research Institute (TRI) della Casa giapponese guidato da Gill Pratt. La vettura, sviluppata sulla base di una Lexus LS 600hL ibrida, servirà a esplorare tutte le capacità dell'intelligenza artificiale al volante. Il contenuto tecnologico comprende il sistema Lidar (sistema di rilevamento laser posto sul tetto) che insieme a radar e sensori, permette all'auto di costruire il mondo che la circonda, senza necessariamente contare sulle mappe ad alta definizione (utile in particolare nelle aree dove queste non sono disponibili).
Ti assisto o guido io
Non a caso i giapponesi parlano di sperimentazione nel campo della "machine vision" e "machine learning". In particolare il TRI si è concentrato nei sistemi chiamati, Chauffeur e Guardian. Il primo consiste nella vera e propria guida autonoma, il robot ai comandi della vettura Lexus, classificato, secondo le prescrizioni della Sae, con livelli di automatizzazione 4 e 5 (il massimo). Guardian è invece l'elettronica che assiste il guidatore (umano) rendendo la vita a bordo più facile e puntando all'azzeramento degli incidenti, come dimostra uno dei componenti del sistema come la frenata di emergenza automatica (obbligatoria negli Stati Uniti dal 2022).
Un miliardo di dollari di investimento
"Il sistema Guardian sarà presentato prima dello Chauffeur", spiega Pratt. E sarà il primo risultato concreto e visibile a tutti del miliardo di dollari che Toyota ha investito nel centro TRI con sede vicino a Stanford in California ma con laboratori anche nei pressi del Mit in Massachusetts e all'Università del Michigan ad Ann Arbor.