In Gran Bretagna le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle auto con motore diesel hanno raggiunto un minimo storico. Il progresso tecnologico negli ultimi 19 anni ha compiuto passi importanti: lo scorso anno le vetture vendute con questa motorizzazione producono in media 120,1 grammi di CO2 per chilometro, inferiore dell'1,1% rispetto all'anno precedente e un terzo del valore dal 2000.
I costruttori si difendono
The Society of Motor Manufacturers & Traders, l'associazione di categoria per l'industria automobilistica del Regno Unito, dichiara come il diesel emette in media il 20% in meno di CO2 rispetto alla benzina. Secondo i produttori automobilistici, nonostante questo dato significativo a favore dell'ambiente, l'immagine del diesel è stata definitivamente danneggiata: la campagna mediatica negativa proveniente da Londra contro il gasolio, ostacolerà il progresso del Regno Unito, malgrado gli ultimi motori siano molto più efficienti e meno inquinanti rispetto ai vecchi modelli.
Londra attacca
L'azzeramento dell'inquinamento atmosferico è una battaglia intrapresa dalla neo amministrazione londinese. Al Guardian, il neo sindaco Sadiq Khan un mese fa ha dichiarato:"È assurdo che in questo Paese si incentivi ancora l'acquisto di vetture diesel. È inaccettabile che quasi la metà del mercato automobilistico inglese si basi ancora sui motori più inquinanti. Il governo deve aiutarci, intervenendo in quelle aree nelle quali i sindaci non hanno nessun potere".