Sei punti in meno sulla patente, 200 sterline di multa. Il doppio di quanto finora previsto dalla legge. E se si viene "beccati" due volte in tre anni, via la patente. Stessa sorte per chi è patentato da meno di 24 mesi. Sono le nuove regole in vigore da oggi in tutto il Regno Unito per combattere il fenomeno, dilagante anche sulle strade di Sua Maestà, della guida distratta a causa dello smartphone.
Campagna e repressione
Insieme a queste nuove regole, il governo di Londra ha messo in campo una task forze delle forze dell'ordine che, a fine gennaio, hanno setacciato le strade del Paese, dalla Cornovaglia alla Scozia cogliendo in flagranza 3.600 automobilisti distratti dal telefono mentre erano alla guida. Nello stesso momento una campagna pubblicitaria - realizzata da "Think!", l'agenzia governativa che fa capo al ministero dei trasporti col compito di combattere gli incidenti stradali, insieme con la AA, l'automobile club inglese - che ha coinvolto, tra gli altri, i parenti di una donna uccisa in un incidente causato proprio da un camionista distratto - ha invaso il Paese, sia con della cartellonista che attraverso spot proiettati nei cinema e sulla rete. Secondo Edmund King, presidente di AA, sono troppi gli automobilisti "malati" di smartphone: "Dobbiamo spezzare questa dipendenza", ha detto King, consigliando tutti a infilare il cellulare nel vano porta oggetti quando si sale in auto, come suggerisce la campagna di "Think!".
#GuardaLaStrada e #MollaStoTelefono
I dati ACI-Istat sull'incidentalità in Italia confermano come la distrazione alla guida sia ormai la causa principale degli incidenti stradali. Fra le iniziative prese per combattere questo fenomeno la campagna di ACI, #GuardaLaStrada e #MollaStoTelefono della scorsa estate che ha ottenuto significativi riscontri soprattutto nel mondo social e preso i più giovani, a cui la campagna era particolarmente dedicata.