Nelle ore in cui si tratta la fusione tra Psa (Peugeot, Citroen e Ds) con Opel, il ceo della Casa tedesca Karl-Thomas Neumann, starebbe lavorando per rendere il marchio esclusivamente elettrico, entro il 2030. Una sorta di Tesla, accessibile e low-cost, tedesca. Almeno a sentire quanto riportano dalla Germania i colleghi di Manager Magazin.
Ampera-e il primo passo
La Ampera-e, primo modello di Opel totalmente alimentato a batteria, è stato presentato lo scorso autunno e sviluppato sulla base e tecnologia Gm della Chevrolet Bolt. Nei prossimi mesi il consiglio di Gm deciderà sulla strategia da attuare in futuro anche in base allo sviluppo delle trattative con Psa ma la preoccupazione di Neumann è garantire in ogni caso, una programmazione a lungo termine al brand automobilistico.
Svolta strategica
Gm nel 2016 ha registrato in Europa un passivo di 257 milioni di dollari, mancando ancora una volta l’obiettivo del pareggio. In due anni gli americani con Opel hanno perso circa 1 miliardo di dollari. E le prospettive per il 2017 non sarebbero del tutto rosee. Per questo motivo Neumann ritiene che il marchio non possa risollevarsi esclusivamente con lo sviluppo di motori a combustione: serve un cambio di tendenza. Una svolta che per il manager tedesco, si chiama auto elettrica.