"Anche se ancora non sono stati siglati accordi definitivi, ogni eventuale, possibile convergenza tra Psa e Opel - Vauxhall permetterà di combinare i punti di forza delle varie aziende, favorendo cosi la loro competitività nel mercato europeo che sta cambiando velocemente". Parole rassicuranti quelle espresse da Mary Barra, ceo di General Motors e rivolte ai dipendenti europei di Opel e Vauxhall, alle prese con la possibilità di una fusione col colosso francese che controlla Peugeot, Citroen e DS.
Subito in Europa
Il ceo della multinazionale americana è corsa in Europa, insieme con il Presidente Dan Ammann, per rassicurare le maestranze tedesche e inglesi. Le voci d'altronde hanno sollevato parecchie perplessità: in particolare oltre Manica, i sindacati, già preoccupati per gli effetti negativi della Brexit, temono ripercussioni sulla produzione e quindi sulla occupazione, sia negli stabilimenti di Luton che in quelli di Ellesmere Port, subito a sud di Liverpool.
Tutto ancora da definire
Nel suo messaggio Mary Barra ha invitato tutti a non farsi distrarre dalle trattative e a continuare il proprio lavoro con la consueta determinazione e passione. Il ceo ha poi confermato indirettamente come i negoziati siano comunque ad una fase embrionale: "Non possiamo dare altre notizie allo stato attuale delle cose, semplicemente perché non ne abbiamo ancora".