"Siamo in trattativa con Opel per espandere i nostri progetti condivisi", ha detto un portavoce di Psa (Peugeot-Citroen-DS) dopo che le agenzie Bloomberg e Reuters avevano diffuso la notizia che il gruppo francese starebbe pensando a una acquisizione delle attività europee della Gm. Andando ben oltre alla cooperazione industriale esistente e che al prossimo salone di Ginevra vedrà un segno tangibile nei nuovi crossover sviluppati insieme, la Opel Crossland X e il concept Citroen C-Aircross.
"Accordo a giorni"
"Un accordo potrebbe essere annunciato a giorni", ha scritto la Reuters. Nel 2012 c'era già stato uno scambio azionario fra Psa e la casa madre di Opel, la Gm, ma l'anno successivo gli americani uscirono e rimase in piedi la sola collaborazione industriale. Oggi Opel e l'intero ramo europeo della Gm sono ancora in rosso, mentre Psa è tornata a fare utili anche se il gruppo, partecipato dai cinesi di Dongfeng, non ha ancora dimensioni tali da poter stare a lungo da solo nella competizione mondiale dell'auto.
Quanti corteggiamenti
La notizia, se confermata, chissà come potrebbe suonare alle orecchie di Sergio Marchionne, a capo di Fiat Chrysler. Nel 2009, subito dopo l'acquisizione del gruppo americano in bancarotta controllata, Marchionne tentò di prendersi anche la Opel, ma dopo lunghe trattative la Gm tolse dal tavolo la sua controllata europea. Mentre negli ultimi due anni si è molto parlato di avances di Marchionne sia verso Psa, sia soprattutto verso l'intera Gm, dalla quale è stato respinto.