Londra sempre più in prima linea contro l'inquinamento atmosferico, soprattutto quello causato dalle auto. Il sindaco della capitale inglese ha presentato al governo nazionale un piano di incentivi per aiutare i proprietari di vetture diesel a cambiarle, passando ad auto meno inquinanti.
Una spesa che fa risparmiare
Il piano prevede un incentivo di 3.500 sterline, oltre 4.000 euro, per chi si liberi di un furgone diesel in cambio di un altro mezzo maggiormente ecologico e un contributo di 2.000 sterline per chi, invece, decida di passare o a un veicolo meno inquinante o a sistemi di trasporto alternativo, come il car sharing. In tutto, si calcola, la spesa per la sola città di Londra si aggirerebbe sul mezzo miliardo. Una cifra enorme ma che impallidisce davanti ai costi sociali dell'inquinamento nel Regno Unito, che, secondo un rapporto presentato lo scorso aprile al parlamento di Westminster, costerebbero al Paese 27 miliardi e mezzo di sterline ogni anno. A cui si aggiungono le circa 50.000 morti premature causate dall'esposizione agli agenti inquinanti.
"Non compratele"
"E' assurdo che in questo Paese - ha dichiarato il sindaco di Londra al Guardian nel corso del week end - si incentivi ancora l'acquisto di automobili diesel che sono responsabili dell'inquinamento da diossidi di azoto. E' inaccettabile che quasi la metà del mercato automobilistico inglese si basi ancora sui motori più inquinanti. Il governo deve aiutarci a vincere questa battaglia, intervenendo in quelle aree nelle quali i sindaci non hanno nessun potere". Il Regno Unito ha anche un problema con l'Unione Europea che ha iniziato le procedure per un'infrazione contro il governo di Downing Street proprio a causa del mancato rispetto dei limiti continentali riguardo le emissioni.