Lyft, una delle più utilizzate piattaforme per il ride-hailing al mondo, sta cercando di rafforzare la propria posizione anche nel settore delle mappe, fondamentali per gli sviluppi della guida autonoma. L'azienda di San Francisco, valutata oggi 5 miliardi di dollari, ha assunto un nuovo ingegnere che dirigerà il settore tecnico, incaricato proprio delle mappature stradali: si tratta dell'informatico transalpino Luc Vincent che è stato fra i più attivi sviluppatori di Google’s Street View, che ha fondato e diretto per anni.
La geo-localizzazione
L'arrivo di Vincent ha lo scopo di migliorare da subito il sistema di geo-localizzazione dell’app e facilitare sia la navigazione in tempo reale, sia la connessione fra gli utenti e i conducenti. A più lungo termine, la presenza dell'ingegnere francese significherà il rafforzamento dello sforzo di Lyft nel settore della mappatura delle strade, che è un aspetto chiave per le auto robot. Principale competitor di Lyft nel settore rimane Uber che ha recentemente messo sul piatto della bilancia un investimento mostruoso da 500 milioni di dollari, proprio per la sua divisione mappe.
Lotta continua
Lyft vuole crescere e in questo senso l'arrivo di Vincent è un passo importante: l'app californiana sta cercando di ampliare il proprio giro di affari e di acquisire parte dei quasi 200.000 clienti persi recentemente da Uber a causa dei passi falsi come l'eccessiva vicinanza con la amministrazione Trump e la pessima gestione di una protesta dei tassisti di New York. Intervenendo al ribasso sulle tariffe e migliorando il sistema di condivisione dei veicoli, Lyft conta di assorbirne almeno una parte e di rafforzare la propria posizione.