La Cruise Automation, la società acquisita a fine 2016 da Gm e che si occupa di sviluppo della guida autonoma, sta per gettarsi su un nuovo mercato, quello del ride-hailing. Ovviamente senza pilota.
Tragitto casa-lavoro
Da qualche settimana, la Cruise sta testando una app che permette di utilizzare servizi di taxi privati a chiamata sulle Chevrolet Bolt a guida autonoma. In questa fase sperimentale l'uso dell'app è riservato ai dipendenti di Cruise Automation che possono prenotare un passaggio dal robot nel tragitto da casa fino alla sede della società, al 211 della 11esima strada, nel centro di San Francisco.
Sfida a Uber e Lyft
La notizia non è buona soltanto per la concorrenza di Lyft e Uber. Cruise ha anche un altro vantaggio nei confronti di quest'ultima, sotto forma di un permesso del Department of Motor Vehicles della California per testare le proprie auto a guida autonoma sulle strade pubbliche. Che Uber non ha avuto e che ha cercato di aggirare a dicembre, salvo poi doversi spostare nel vicino stato dell'Arizona, perdendo il braccio di ferro con la California.
Cruise Automation ha preso il volo e sta seriamente espandendo la propria flotta di veicoli condotti dai robot. Dai trenta esemplari registrati in ottobre si è passati ora agli oltre 40, sparsi nelle città dove si sta effettuando la sperimentazione, Scottsdale, Arizona, Detroit e San Francisco.