Cresce la gamma dell’ultima Porsche 911. Da pochi giorni la best seller di Zuffenhausen è disponibile nella nuova variante Gts (Gran Turismo Sport), declinata nelle versioni coupé e cabriolet a trazione posteriore e integrale e in quella Targa, proposta esclusivamente con le 4 ruote motrici.
Tutto inizia negli anni 60
A fare la differenza sulla new entry tedesca, in vendita con un listino a partire da 129 mila euro e ispirata come da tradizione alla mitica 904 GTS del 1964, è anzitutto il motore boxer a sei cilindri di 3.0 litri aggiornato con due turbocompressori più performanti per elevarne la potenza a 450 cavalli: ovvero 30 in più rispetto al propulsore impiegato sulla 911 Carrera S e 20 in più rispetto all’unità montata sulla precedente GTS priva di sovralimentazione. Ogni modello della 911 GTS, inoltre, può essere equipaggiato con un cambio manuale a sette marce o in opzione con una trasmissione a doppia frizione Pdk (Porsche Doppelkupplung) che permette di sfruttare al massimo la poderosa coppia massima della vettura di 550 Nm, disponibile fra 2.150 e 5.000 giri/minuto, per ottenere una spinta eccezionale in accelerazione che sulla Coupé si traduce in uno scatto da 0 a 100 chilometri orari in 3,6 secondi e in un affondo fino a 312 chilometri orari di velocità massima.
La doppia personalità
Guidandola come abbiamo fatto noi sul circuito di Killarney in Sud Africa, alle porte di Cape Town, ci si accorge subito di come gli ingegneri Porsche abbiano voluto fare della Gts una vettura dalla doppia anima, capace all’occorrenza di essere una perfetta compagna sulle strade di città e un vero bolide da spingere al massimo tra i cordoli e le chicane di una pista. Questo, grazie a numerose dotazioni esclusive di serie, come le sospensioni attive a controllo elettronico Pasm in grado di abbassare la carrozzeria di dieci millimetri, ma anche a diversi accorgimenti nella aerodinamica, tipo lo spoiler anteriore e quello posteriore, che hanno tra l’altro contribuito a limitare i consumi e le emissioni della 911 Gts fino 8,3 litri di benzina per fare 100 chilometri di strada, secondo il Nuovo Ciclo di Guida Europeo NEDC, e a 188 grammi di CO2 a chilometro.