Citroën con C-Aircross lancia la propria offensiva nel segmento dei suv compatti. Se l’esterno è caratterizzato da forte personalità, internamente colpisce lo stile essenziale. Il prototipo prefigura il modello di serie che prenderà il posto della C3 Picasso, monovolume tradizionale.
Porte antagoniste
Tra gli elementi che le conferiscono identità ci sono le porte "antagoniste’ (quelle posteriori si aprono controvento, ma saranno quasi certamente tradizionali nella produzione di serie), dotate degli airbump, elemento ereditato da Cactus e C3 che in Citroën considerano distintivo del nuovo corso del marchio. Le dimensioni sono da classiche da segmento B-suv: una lunghezza di 4,15 metri, una larghezza di 1,74 metri e una altezza di 1,63 metri.
Telecamere al posto dei retrovisori esterni
Il guidatore ha a disposizione l'head up display, mentre i tradizionali specchietti retrovisori esterni sono sostituiti da due telecamere laterali che proiettano le immagini nella zona solitamente occupata dal retrovisore interno, mentre per una visualizzazione ottimale dell’ambiente c'è una retrocamera posizionata al centro dello spoiler del tetto.
Grip Control
Se i cerchi da 18 pollici e le protezioni anteriori e posteriori le conferiscono un carattere da fuoristrada, il concept non ha trazione integrale ma il grip control, un sistema di gestione della motricità che permette di andare con più sicurezza su terreni a scarsa aderenza.