Milano accelera il suo programma di un sistema di trasporto urbano più sostenibile. Il Comune ha fatto un bando per 25 bus elettrici per un valore di poco inferiore ai 17 milioni di euro, dopo che la gara per la fornitura di 120 bus ibridi è stata vinta da Iveco per un importo pari a quasi 60 milioni di euro, comprensivi di manutenzione full service per cinque anni. Il primo esemplare verrà consegnato il prossimo giugno.
Lo svecchiamento del parco
Il capoluogo lombardo segna così un ulteriore passo avanti per una mobilità a minore impatto ambientale, sia in termini di emissioni che di svecchiamento del parco. In attesa di quelli elettrici, i nuovi autobus ibridi, grazie alla tecnologia "stop and go" e alla possibilità di arresto e partenza in modalità elettrica, consumano il 15% in meno rispetto ai mezzi tradizionali e, di conseguenza, sono meno inquinanti. In più, ci confermano all'assessorato Mobilità e ambiente, la nuova fornitura abbassa ulteriormente l'età media della flotta che oggi si attesta a 8,6 anni: sempre più vicina alla media europea (circa 7 anni) e a notevole distanza dal dato nazionale (11 anni e 4 mesi).
Ibrido contro corrente
Anche la scelta dell'ibrido dimostra che Milano è in controtendenza rispetto al resto del Paese: stando ai dati Astra, l'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale, il 71% degli autobus urbani italiani è alimentato a gasolio e il 27% a metano, mentre l'elettrico e l'ibrido rappresentano rispettivamente solo l'uno per cento del totale.
I nuovi mezzi ibridi sono omologati secondo la direttiva comunitaria 2007/46 per il trasporto pubblico di linea e seguono un ulteriore ordine di 125 bus tradizionali da 12 metri, di cui i primi 76 saranno consegnati all'amministrazione meneghina a partire dal prossimo luglio.