Non basteranno forse 5 milioni di euro per aggiudicarsi la prima monoposto impegnata in un Gran Premio, posando le mani sul volante impugnato nel 1935 da Tazio Nuvolari, Achille Varzi e Pierre Louis-Dreyfus, ma l’asta di auto storiche organizzata da Sotheby’s a Parigi l’8 febbraio in occasione di Rétromobile è un evento imperdibile per gli appassionati di motori.
La Tipo B P3
La protagonista sarà proprio l’Alfa Romeo Tipo B P3 del 1934 con cui il Mantovano Volante ha corso tante gare tra cui Mille Miglia, Targa Florio e GP di Germania: la prima monoposto della storia delle competizioni è un gioiello da ammirare e sognare. Vettura ufficiale della Scuderia Ferrari con chassis n. 50006, l’auto è il sesto esemplare dei sette costruiti per partecipare ai campionati del 1934 e del 1935: motore a 8 cilindri di 2.900 centimetri cubici e 255 cavalli di potenza, cambio a tre rapporti, sospensioni indipendenti Dubonnet sull’asse anteriore. Il fortunato che si aggiudicherà quella che forse è l’auto da corsa anteguerra meglio conservata al mondo, potrà poi puntare a premi prestigiosi in manifestazioni elitarie come il Concorso di Eleganza di Villa d’Este o Pebble Beach.
C’è la prima Porsche vittoriosa a Le Mans
Tra le 77 auto all’asta c’è un'altra perla unica: la Porsche 917/10 Prototipo, protagonista delle gare su asfalto negli anni ‘70. La vettura è la prima delle 13 costruite per correre in Europa e in America, passata alla storia per essere la prima Porsche a vincere a Le Mans. Il motore 5.0 a 12 cilindri eroga più di 600 cavalli e la sua livrea Gulf evoca ancora i successi nella serie Can-Am. Gli esperti gli attribuiscono un valore tra i 4,6 e i 5,5 milioni di euro, ponendola come antagonista all’Alfa Romeo di Nuvolari per l’ambizioso titolo di auto più costosa dell’asta parigina. L’anno scorso le reginette furono la Ferrari 400 Superamerica LWB Coupè battuta a 2,95 milioni di euro e la Porsche 550 Spyder aggiudicata a 2,74 milioni.
Si punta anche online
Per partecipare all’asta non serve un biglietto per Parigi: le offerte si possono formulare anche online, su tutte le auto. Oltre alle due star di Arese e Zuffenhausen, ci sono altre sei Alfa Romeo e 24 Porsche, in aggiunta a 16 Ferrari (tra cui una F40 del 1989 da 1 milione di euro), 3 Lancia e una Lamborghini. Non ci sono solo supercar: la più abbordabile è una Fiat 600 Multipla del 1963, stimata tra i 25.000 e i 30.000 euro. Serviranno almeno 50.000 euro per aggiudicarsi una delle ultime 30 Inter 175A Berlina rimaste al mondo: la vettura del 1956 proposta a Parigi incuriosisce più per l’inedito design che per le dote meccaniche, con la guida centrale e il divano posteriore sotto un tettuccio apribile a conchiglia.