Tecnologia e innovazione. Sono le parole chiave che stanno spostando le attenzioni dei costruttori dal presente al futuro. Temi di cui il capo dello sviluppo del gruppo Daimler, lo svedese Ola Källenius (indicato come il delfino del ceo Dieter Zetsche) ha discusso in una recente intervista con il quotidiano tedesco di economia e finanza Handelsblatt. “Il settore delle auto – dice Kallenius - ha uno sviluppo direttamente proporzionale a quello dell’elettronica, per questo siamo attentissimi alle nuove tecnologie”.
Futuro prossimo
“Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale stiamo sperimentando vetture elettriche dotate di auto-guida. Presto inizieremo una produzione su vasta scala, possiamo immaginare che saremo pronti fra il 2020 e il 2025. Credo che se si dovesse eliminare del tutto la necessità dell’uomo al volante nei prossimi 5-10 anni, ci sarebbe un cambiamento di fortissimo impatto economico nel settore dei trasporti”. Mercedes ha spinto l’acceleratore anche sull’elettrificazione annunciando il lancio di un nuovo veicolo completamente elettrico nel 2019. Probabilmente sarà un suv compatto venduto con il nuovo marchio dedicato EQ: “Abbiamo assunto – spiega ancora Källenius - centinaia di specialisti in nuove tecnologie e intelligenza artificiale e pensiamo di averne sempre maggiore necessità”. Riguardo la produzione di batterie, elemento chiave per il contenimento dei costi, Källenius è più prudente: “Per ora siamo felici di avvalerci del contributo di aziende esterne. Avevamo iniziato da soli ma i costi erano troppo alti. Dobbiamo comunque prepararci".
Tutti i modelli
Källenius disegna una sfida elettrica a tutto campo per Mercedes: “Vogliamo coprire i diversi segmenti di mercato, dai suv alle sportive, con un nuovo modello disponibile ogni anno, ma non sarà facile. C’è preoccupazione per i costi di produzione e i relativi investimenti necessari, ma tutti noi costruttori dovremo adeguarci rapidamente".