E' un'anteprima assoluta in Europa il car sharing a misura delle persone diversamente abili che debutterà a Palermo a partire dal prossimo 15 gennaio. Quel giorno entrerà in servizio, nel parcheggio di Piazza Castelnuovo, la prima delle quattro auto, tutte Volkswagen Golf convertibili, del circuito "Io guido", il programma di auto condivisa gestito dall'Amat, la municipalizzata del trasporto pubblico del capoluogo siciliano. Le altre tre vetture, tutte dotate di comandi speciali, saranno disponibili dal prossimo primo febbraio.
La sfida del sindaco Orlando
"Siano l'unica città d'Italia e d'Europa a offrire il car sharing per le persone disabili", ha detto il sindaco, Leoluca Orlando, durante la presentazione della nuova iniziativa. "Ne siamo orgogliosi anche perché si tratta di un passo avanti che conferma Palermo punto di riferimento di una mobilità sostenibile che passa attraverso la nuova rete di tram, i servizi di auto e bici condivisa, il taxi sharing e il potenziamento di mezzi pubblici e aree pedonali". L'iniziativa rivolta ai portatori di handicap è sostenuta dall'Inail Sicilia che coprirà le spese per l'installazione sui veicoli dei comandi speciali di guida. Mentre per i lavoratori disabili il Comune ha predisposto uno sconto sull'abbonamento: pagheranno 20 euro anziché 25.
Abbonati triplicati
Il nuovo servizio sarà operativo in cinque parcheggi. Oltre a quello Piazza Castelnuovo, le auto sono disponibili negli stalli di viale del Fante, piazza Principe di Camporeale, via Aquileia angolo via Lazio e via Libertà angolo Politeama, in prossimità della clinica "Villa delle Ginestre". L'auto condivisa per utenti affetti da disabilità motorie sarà perfettamente integrata con il resto del car sharing: attivato nel 2009, negli ultimi due anni, gli abbonati sono praticamente triplicati. Oggi conta circa 4.300 iscritti, il 172% in più rispetto a gennaio 2015.
E le previsioni sono di una ulteriore massiccia crescita anche in seguito della recente entrata in vigore della Ztl che, ha detto l'assessore all'Innovazione, Gianfranco Rizzo, "sta spingendo i palermitani a utilizzare sempre di più modelli di mobilità sostenibili e alternativi per gli spostamenti quotidiani".