Al Ces di Las Vegas c'è quest'anno una novità interesserà in particolar modo i motociclisti e la loro sicurezza su strada. La propone Continental, che da anni lavora sui progetti a guida autonoma, e lo fa partendo dal presupposto che la connettività fra i veicoli, la possibilità di scambiarsi velocemente informazioni attraverso un’infrastruttura centrale, un cloud, sia determinante per il successo del sistema.
La maggior parte delle sperimentazioni vengono fatte su veicoli a quattro ruote, ma Continental, proprio al Ces presenta un’integrazione al loro sistema eHorizon, un sistema già in avanzata fase di sperimentazione che allargherà alle moto la possibilità di fruire dello “sciame” di informazioni che viaggiano sulla rete.
Tutto in una app
Tramite una app, il motociclista connesso potrà condividere e ricevere utili dati durante la guida, che provengano indifferentemente da un veicolo a due o a quattro ruote; la localizzazione satellitare consentirà di inviare, e ricevere, messaggi di emergenza mirati a chi fosse nella sua stessa zona, ad esempio un ostacolo dietro una curva, la presenza di una macchia d’olio, un cantiere stradale o un improvviso ingorgo, oppure chiamare autonomamente i soccorsi in caso di incidente: “Queste informazioni possono migliorare la sicurezza, non solo per i motociclisti, ma anche per gli altri utenti della strada", ha detto Ralf Lenninger, responsabile di Continental’s Intelligent Transportation Systems.