Nuove zone 30 e più bike sharing. Sono queste le misure messe in campo dal Comune di Parma che ha stanziato 500 mila euro per rendere più sostenibile la città. Il programma prevede una serie di interventi inseriti nel piano delle opere pubbliche da realizzare che prevedono, in particolare, provvedimenti per la moderazione del traffico con particolare attenzione alla salvaguardia degli utenti più deboli.
Tutti (o quasi) a 30 all'ora
Già da alcuni anni, la città emiliano romagnola ha realizzato zone 30 nelle aree più densamente popolate, all'interno dell'anello delle tangenziali e ne ha pianificato altre nella cintura esterna. Con la delibera appena approvata, si procederà a istituire una zona 30 di quasi mezzo chilometro quadrato nel quartiere Pablo che conta 6.300 abitanti e quasi 6 chilometri e mezzo di strade. "Gli interventi per la riduzione della velocità", si legge nel comunicato del Comune, "contribuiscono ad aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti, ad abbattere gli incidenti e la loro pericolosità, a diminuire il numero dei veicoli in transito e, di conseguenza, dell'inquinamento atmosferico e acustico".
Più spazio alle bici
Oggi a Parma sono già operative 24 stazioni di bike sharing, per un totale di 218 colonnine e 119 biciclette. A queste, con il nuovo piano, se ne aggiungeranno altre otto, dotate ognuna di dieci colonnine. Le nuove postazioni saranno installate in via Goito-Teatro Due, Park Bizzozero, Palasport in largo Cesare Beccaria, Ospedale-via Gramsci, Villetta, via Toscana Itis, ostello di via san Leonardo e presso lo stadio Tardini in piazzale Risorgimento.
"Gli strumenti di pianificazione del Comune e della Regione", ha detto Gabriele Folli, assessore alla Mobilità di Parma, "prevedono investimenti importanti a sostegno della mobilità sostenibile. La nostra amministrazione sta seguendo da tempo questa linea con importanti investimenti a favore del bike sharing e per interventi di moderazione del traffico. Questa delibera è un ulteriore tassello che nel 2017 andrà a riqualificare il quartiere Pablo e aumenterà del 33 per cento le infrastrutture al servizio della bici condivisa".