Battuta d'arresto inaspettata per Uber e il suo sogno di portare alcune Volvo XC90 senza conducente sulle strade di San Francisco, mettendole a disposizione dei clienti. Il progetto, nato in collaborazione con la Casa svedese, prevedeva appunto una mini flotta di auto robot che avrebbero espletato il servizio a chiamata nella citta della baia. Ma lo Stato della California, a poche ore dal debutto dell'esperimento, ha detto stop. Minacciando anche Uber di trascinarla in tribunale se non avesse immediatamente fermato le sue vetture autonome.
Semaforo rosso
La causa dell'intervento dello stato della California è stato ripreso e pubblicato su YouTube: una auto robot di Uber ha "bruciato" un semaforo rosso in pieno centro a San Francisco. La stessa Uber ha confermato l'autenticità del video e ha parlato di una immediata indagine interna. Anche perché - visto che si tratta di un esperimento - le auto autonome non girano da sole, ma a bordo hanno un tecnico in grado di prendere i comandi, se necessario. Il dipartimento dei motoveicoli della California ha comunque ordinato l'immediato stop delle Volvo XC 90, in attesa di una via libera ufficiale.
"Drive Me"
L'esperimento San Francisco - ora in stand by - precede di poco il nuovo progetto di Volvo chiamato Drive Me, che sarà inaugurato nel 2017. Oltre 100 auto con differenti livelli di tecnologia di guida robotica verranno affidate a cittadini della zona di Göteborg in Svezia per essere testate nella vita reale. Dai dati che si spera di raccogliere nasceranno le auto autonome del futuro.