All'inizio del 2017 anche la ragiona canadese dell'Ontario vedrà debuttare sulle strade pubbliche le auto autonome. Ad annunciarlo il governo locale che già ha stanziato 3 milioni di dollari per il progetto , al quale collaboreranno la BlackBerry Qnx, azienda di sviluppo software nota in tutto il mondo, l'Erwin Hymer Group, tra i principali costruttori di camper e caravan al mondo e l'università di Waterloo.
Test per tre
A partire dal prossimo mese di gennaio, ognuna delle tre realtà testerà sulle strade un'auto differente e i dati verranno quindi incrociati per massimizzarne l'effetto. La BlackBerry Qnx utilizzerà una Lincoln 2017. L'Erwin Homer Group, invece, porterà su strada un van, il Mercedes Sprinter, con diversi livelli di automazione mentre il progetto WATCar del centro per le ricerche sull'automotive dell'università di Waterloo utilizzerà una Lincoln Mkz.
Regione autonoma
L'Ontario è una delle aree più ricche di industrie automobilistiche al mondo: Chrysler, General Motors, Ford, Toyota e Honda hanno degli stabilimenti di assemblaggio qui, così come la giapponese Hino, che produce autocarri. Illustrando il progetto il ministro dei trasporti della regione dell'Ontario, Steven Del Duca, ha detto: "Questa iniziativa pilota è quello che serve per dare all'Ontario la possibilità di essere tra le regioni leader nel mondo per lo sviluppo della guida autonoma. Siamo grati ai partner che hanno accettato di essere i primi a testare veicoli senza conducente sulle nostre strade". il progetto si inserisce anche nel quadro di un'iniziativa denominata Business Growth, che prevede un investimento totale di 400 milioni di dollari per aiutare la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro nella regione.
Il domani è autonomo
John Wall - vice presidente di BlackBerry Qnz - ha ricordato come, secondo stime recenti, nel 2040 il 75% delle auto avrà un qualche livello di automazione: "L'industria dell'automobile sta attraversando un periodo di significativa trasformazione, grazie allo sviluppo delle auto connesse e delle guida autonoma. Noi ci occupiamo di software per i nuovi veicoli e consideriamo questo progetto un passo avanti per fare dell'auto senza pilota una realtà commerciale".